Sunburst - Out of the world


Determinazione! È celato dietro a questa semplice locuzione, lo spirito che alimenta l’animo artistico dei Sunburst, giovane compagine greca con base operativa nell’hinterland ateniese, che si rende artefice di un suono incentrato attorno ad una componente musicale, le cui coordinate stilistiche risultano essere affini ad un progressive metal di matrice mittle europea, e dai risvolti classici, il tutto naturalmente caratterizzato dalla verve e dalla sagacia di un versante compositivo che riesce a porre l’accento su qualità peculiari d’indubbio valore artistico.
La parola al chitarrista Gus Drax.

Intervista raccolta da: Beppe Diana


Ciao Gus, partiamo subito con la prima domanda, qual'è stata la risposta ricevuta dal vostro album di debutto, sia in termini di fan/stampa che di vendite? Siete soddisfatti della promozione da parte della vostra label attuale? Pensi che i ragazzi della Innerwound Records possano essere interessati alla vostra prossima release ufficiale?
Ciao. Siamo molto felici ed euforici sia per i risultati ottenuti, che per il duro lavoro svolto dalla nostra etichetta. Abbiamo ricevuto ottime recensioni da parte della stampa di tutto il mondo e, nonostante sia passato più di un anno, continuiamo a ricevere reazioni positive da parte di persone e fan che dicono di apprezzare seriamente il nostro primo album.
Eravamo stati anche prescelti per suonare nell'edizione 2017 del prestigioso Prog-Power USA, ma alcuni problemi di visto non ci hanno permesso di effettuare il viaggio in America.
Spero che in futuro ci venga concessa nuovamente questa possibilità, potremmo rimediare ai nostri errori, ne sono fiducioso.
La Innerwound ha fatto un ottimo lavoro per promuovere l'album. Ha raggiunto gli angoli più disperati del mondo, posso affermare che entrambe le parti sono più che interessate a questa cooperazione anche in futuro.

Come molte delle produzioni odierne, anche il vostro "Fragments of Insanity" è stato registrato in diversi studi, posso chiederti come mai di questa scelta? Com'è stato lavorare con il quotato producer Panagiotis Katsaounis? 
Abbiamo dovuto optare per un metodo che ci permettesse di registrare le nostre partiture nel modo più veloce, easy e meno dispendioso possibile e, visto che, ognuno di noi, ha uno suo studio personale fatto in casa, la scelta è stata semplice.
Questo è in assoluto il metodo più conveniente, si ha più tempo per registrare il proprio lalvoro al meglio, nessuno ti stressa e, soprattutto, non devi continuare a guardare l'orologio ogni mezz'ora.
Panagiotis ha fatto un ottimo lavoro di mixaggio per il nostro album. Avevamo una visione molto chiara di come volevamo che suonasse e lui ci ha accontentati in pieno.

Quali sono i soggetti da cui traete spunto per la stesura delle vostre liriche? Posso immaginare che esiste una linea sottile che cinge in un unico abbraccio il titolo dell'album, i testi e la copertina, è veramente così?
Sì, ci sono dei collegamenti tra il lavoro d'artwork dell'album e i testi. Ed è piuttosto normale, visto che il nostro singer Vasilis si è occupato di entrambi.
Le nostre canzoni parlano di esseri umani, di lotta interiore e di vita di tutti i giorni.
Lo spirito, la carne, Dio, qualche testo più intimista, qualcun altro tratta di problemi sociali, ma tutto visto da una prospettiva artistica mai banale.

Il vostro modo di approcciarvi al songwriting, mi sembra quasi legato alla scena prog metal degli anni Novanta e a band come Elegy, i primi Tad Morose o i Sanvoisen, quali formazioni secondo te rappresentano il vostro personale "trait d'union" quando si tratta di influenze musicali?
Si, siamo sempre stati molto onesti quando si parla di influenze musicali, non le abbiamo mai celate, e penso che non lo faremo mai.
Band come Dream Theater, Nevermore, Symphony X e Conception credo che rappresentino la summa di quanto la nostra adorata musa ispiratrice ha prodotto negli ultimi decenni.

Sì, anche perché uno dei punti focali su cui ruota la riuscita di "Fragments of creations" è proprio l'eccezionale performance offerta dal già citato Vasilis, la cui assonanza vocale ricorda il grande Khan dei Conception/Kamelot, sei d'accordo con me?
Sono d'accordo. Vasilis ha fatto un lavoro importante su ogni singola traccia del nostro cd, la sua performance rasenta a volte l'incredibile. Sì, non sei il primo che ci fa notare le somiglianze con Roy Khan, ma devi anche sapere che è il suo cantante preferito.
Però è vero anche che, se ti addentri meglio nelle tracce dell'intero album, potrai sentire esplodere la sua personalità.

È nelle vostre intenzioni aggiungere un tastierista fisso all'interno della vostra line-up ufficiale, oppure suonerete con parti pre-registrate anche in futuro?
Vorremmo avere un tastierista fisso nella band, ovvio, ma è difficile trovarne uno.
Sono anni che siamo assieme, quindi avremmo bisogno di qualcuno che possa suonare bene, ed al contempo essere la persona giusta che si adatta alla band.
Tra qualcuno che non si inserisce ottimamente nel gruppo, e parti pre-registrate dal vivo, scelgo le seconde. Ma se un giorno troveremo la persona adatta, potrà diventare il quinto membro ufficiale dei Sunburst.

Sono stato colpito in maniera molto positiva dal vostro video per il brano "Out of the world" che mostra, a mio parere, la vera essenza della band, mentre il video di "Dementia" è molto più teatrale......
Grazie mille. Abbiamo lavorato duramente per mettere in scena i video per i singoli estratti dell'album.
La riuscita di "Out of the world"  è tutto merito dei ragazzi della Visual Wrecked. Sia il video di "Out of the world"  che di “Dementia” hanno impressa la stessa intensità emozionale, ma sono completamente diversi.
Mentre il primo è pura clip-performance, il secondo ha una sorta di storyboard con delle scene extra che potremmo utilizzare per altri video in futuro.

Quanto è importante la musica nella tua vita di tutti i giorni? Insegni chitarra ad altri studenti/appassionati?
Sì, insegnare a suonare mi fa vivere di musica. Insegno chitarra e sono un session-man, vado in tournée con altre formazioni greche, ma non solo.
In più mi diletto anche come video-maker, credo che fare video per youtube ti possa dare una fonte di reddito in più addizionata a quella della musica.

Grazie per aver trascorso il tuo tempo prezioso per rispondere a queste domande Gus, a te l'ultima parola!
Grazie mille per avermi contattato. Metal on e....ci vediamo presto on the road.




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