(Divebomb Records)
Passati alla storia più per essere stati la palestra di musicisti che hanno conosciuto momenti migliori con formazioni più rinomate, i chitarristi Bob Koeble (Death) e Ken Andrews (Obituary), che si sono alternati nelle vari line up ufficiali di questa band artefice di tre demo auto prodotti, gran parte riproposti nella track list di questo “Television Slave”, lavoro celebrativo che riprende il titolo del secondo demo in studio dei nostri, il più conosciuto, ben mille le copie vendute nel 1992, ma anche il migliore a livello puramente artistico, avvalorato come sempre da una perfetta resa sonora, e un lavoro d’artowork che riprende, in maniera perfetta, i tratti dell’originale.Venti episodi che fotografano le ambizioni compositive di una compagine alle prese con un thrash metal bay area arrembante, ebro di locuzioni tecniche ed armonizzazioni vicine ad una concezione speed metal che pongono i nostri sullo stesso piano di Overkill, Heathen, Forbidden ed Exodus, e che lasciano quell’amaro in bocca del “poteva essere, ma non è stato”.
(Beppe Diana)
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