Blackmayne - Blackmayne


Credo che l’oscura foto di copertina con il cavallo imbizzarrito in primo piano sia una figura fra le più rappresentantative della scena NWOBHM per l’immaginario di molti metalhead della vecchia scuola, anche perché, diciamocelo chiaramente, nonostante questa sia la prima ristampa ufficiale, i brani che fungono da perno portante dell'album di debutto degli albionici Blackmayne, sono stati da sempre alla portata di molti tape traders degni di questo appellativo.
A rendere nuovamente disponibile questo lavoro ci pensa come al solito la label greca Eat Metal Records la quale raccoglie, in un unico pacchetto, sia la track list del disco originale del 1985, che alcuni dei brani registrati dalla band solo qualche mese addietro, che vedono uno accanto all'altro i musicisti appartenuti alla prima line up ufficale del quintetto, il tutto arrichito da un booklet ricco di foto d'epoca e locandine varie, ed un nuovo mastering che, naturalmente, rende ancora più appetibile l’heavy rock della formazione britannica, legato a doppia mandata ad una concezione tradizionale.
Tendenzialmente molto affini ai Prying Mantis e Tokyo Blade, le nove composizioni di “Blackmayne” si muovono sinuose fra rimandi all’hard rock di tipica impostazione ‘80ies style, ed atmosfere più melliflue dove, naturalmente, la componente melodica, la fa da padrona, con la coppia di chitarre formata da  Phil McDermott
Richard Mattews a dominare brani che non risentono del tempo come l’opener “Twilight of Lear”, o la più melodica “Law of Love” che mostra un potenziale radiofonico niente male.
Acquisto consigliato!!
(Beppe Diana)
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