Shadowcast – The Premonition


(Arkeyn Steel Records)
Ed eccoli qui gli Shadowcast che vedevano coinvolti l'uno affianco all'altro il bassista Chriss Motter, ed il già citato chittarista Randy Davis, entrambi provenienti dalle fila dei Wrathskeller, band dalla quale cercavano di prendere le distanze, grazie ad un Progressive/Power Metal d'impatto, abbastanza articolato e strutturalmente ineccepibile, tanto che gli accostamenti a formazioni del calibro di Fates Warning, Queensryche, Leatherwolf e Fifth Angel, non sembrano poi tanto esagerati.
Una band notevolmente cresciuta e maturata rispetto alla sua precedente reincarnazione, tecnicamente impeccabile sotto ogni punto di vista, anche la produzione risulta di ottima fattura, dotata di un intrigante fascino arcano che rende brani come “Deception game”, dal vago sapore etereo, la stessa “Necropolis”, o il capolavoro “Black Trinity”, vicina a certi Ryche d'inizio carriera, dei must del genere preso in esame dai nostri.
(Beppe Diana)
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