(Arkeyn Steel Records)
Anni ottanta, Daytona, Ohio.È questo lo scenario nel quale le scorribande sonore dei misconosciuti Wrathskeller prendono forma, ma soprattutto sostanza, e questo grazie a ben tre demo tape registrate e pubblicate in un periodo che va dal 1986 al 1989, che vedono un manipolo di giovani musicisti, con i soli Randy Davis, basso e chitarra, ed il vocalist Dan Turner, come elementi fissi di una line up che cambierà più volte la sua fisionomia, sempre alle prese con un heavy metal tradizionale, memore delle lezioni impartite dalla scena legata alla New Wave of British Heavy Metal.
Zero innovazione, tutta sostanza, per questo dischetto che, oltre a raccogliere le tre pubblicazioni di cui sopra, presenta per la prima volta un lotto di composizioni tratte addirittura da una live session registrata al Recording Workshop nel 1989, e che vede la band capeggiata da quel Dwight Bowden dei conterranei Paragon, per un ultimo colpo di coda di una carriera che, di li a poco, avrebbe visto due quinti della band formare i ben più quotati Shadowcast.
(Beppe Diana)
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